Detrazioni Startup. La procedura

Detrazioni Startup. Eccoci al quarto approfondimento del nostro speciale dedicato alle detrazioni (e deduzioni) per i soggetti che investono in startup innovative. Dopo aver affrontato il tema dell’adempimento preliminare dell’aggiornamento della “vetrina startup” e quello della conferma dei requisiti in sede di deposito bilancio e quello dei “chi, come e quanto” con il caffè di oggi a cura di Nicola Vernaglione restando nel merito delle detrazioni, e proseguendo il tema del “quanto” illustriamo le procedure per ottenere le detrazioni fiscali e per fruirne.

 Guarda il videocaffè

Detrazioni Startup. Il Decreto del 50%

Dopo una serie di rimpalli fra i vari uffici del Mise e la Ragioneria generale dello Stato, almeno così dicono i ben informati, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 15 febbraio 2021, il Decreto 28 dicembre 2020 recante “Modalità di attuazione degli incentivi fiscali in regime de minimis all’investimento in start-up innovative e in PMI innovative”. 

Come già si evince particolare attenzione è stata posta sulla questione del regime de minimis. 

Detrazioni Startup. Il 50% e il regime de minimis

Gli incentivi alle imprese concessi dagli Stati europei, per non violare il diritto alla concorrenza, devono sottostare a quanto disposto dagli articoli 107 e 108 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, come poi meglio disciplinati dal regolamento UE 1407/2013.

In sostanza un’impresa non può ricevere contributi, nell’arco di tre anni, superiori a 200.000 euro: è il cosiddetto regime de minimis.

Ora, l’agevolazione “rafforzata” che prevede la detrazione del 50% per gli investimenti effettuati in startup e pmi innovative (entro determinate soglie) rientra proprio in questa tipologia di aiuto.

Quindi pur essendo l’investitore “persona fisica” il beneficiario diretto della detrazione, la startup ne beneficia indirettamente in quanto collettore degli investimenti agevolati.

Detrazioni Startup. Come calcolare la soglia de minimis

Occorre innanzitutto verificare che la startup o la PMI innovativa non abbia beneficiato nei tre anni antecedenti l’investimento di aiuti di stato eccedenti l’importo di 200.000 euro.

La verifica è piuttosto semplice.

E’ stato istituito il registro nazionale per gli aiuti di stato, raggiungibile on line in cui è possibile individuare tutti gli aiuti in regime de minimis ricevuti nel triennio di osservazione da un’impresa, effettuando una ricerca con la denominazione o il codice fiscale.

Calcolare tale soglia è fondamentale in quanto qualora l’impresa abbia raggiunto già la soglia massimale agli investitori non spetta la detrazione del 50%. Spetta però quella del 30% in quanto tale detrazione non è considerabile aiuto di stato.

In caso invece di utilizzo parziale del massimale può essere necessario rideterminare l’importo del beneficio spettante per non eccedere la soglia limite dei 200.000 euro.

Detrazioni Startup. La procedura on line per ottenere il 50%

Il decreto ha poi previsto l’istituzione di un’apposita procedura per comunicare gli investimenti effettuati con lo scopo di verificare la spettanza, e la misura, della detrazione per gli investitori in funzione degli aiuti di stato già ricevuti dalla startup.

L’incombenza ricade sull’impresa che deve presentare un’apposita istanza online tramite la piattaforma “Incentivi fiscali in regime de minimis” sviluppata a cura del Mise.

L’istanza è una vera e propria autocertificazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000 (quindi qualora vengano dichiarati dati errati, si rischia di incorrere in sanzioni anche penali) in cui occorre dichiarare da un lato che si possiedono tutti i requisiti per beneficiare della detrazione, dall’altro la tipologia di investimento (diretto o indiretto tramite Organismo di investimento collettivo del risparmio che investe prevalentemente in startup innovative) e la misura dell’agevolazione che intende usufruire.

Detrazioni Startup. Un’istanza per investitore

Segnaliamo, fra le altre informazioni che deve contenere l’istanza, quelle relative all’impresa unica. E’ questo un concetto questo cui prestare particolare attenzione quando le imprese fanno parte di gruppi o più soci detengono il controllo di più imprese.

Il decreto chiarisce che l’istanza debba essere presentata prima per l’investimento. 

Infine riportiamo l’accesso al portale evidenziando che la procedura è attivabile esclusivamente dai soggetti che da Registro Imprese risultino avere i poteri di rappresentanza del soggetto con autenticazione e verifica attraverso SPID.

Alcune indicazioni fondamentali

  1. La domanda può presentarla solo l’amministratore o uno dei legali rappresentanti della società
  2. E’ necessario che chi presenta la domanda si accrediti in piattaforma con SPID (non sono previste altre modalità)
  3. E’ necessario che tutti gli investitori abbiano e comunichino la propria pec (è un campo obbligatorio)
  4. E’ necessario tenere a portata di mano la firma digitale da utilizzare per firmare le domande in p7m.
  5. E’ necessario tenere sottomano gli atti di costituzione e di aumento di capitale per caricare correttamente date e importi degli investimenti
Detrazioni Startup. E per il 30%?

Meno complessa risulta la procedura per ottenere il 30% (in detrazione o deduzione). Sostanzialmente è esclusivamente e unicamente richiesto all’impresa beneficiaria dell’investimento di rilasciare, obbligatoriamente, al soggetto investitore il “fascicolo investimenti” che si sostanzia di due documenti:

  • Un business plan
  • La certificazione dell’investimento

E di questo parleremo nel prossimo approfondimento, ovvero del contenuto del business plan secondo i requisiti richiesti dalle norme e dei contenuti delle certificazioni che siano per le detrazioni (30% e 50%) o per le deduzioni.

Intanto ci preme ricordare che è disponibile un nostro tool per creare in pochi passaggi e senza errori l’intero fascicolo investitori.

 

Non lasciare che le tue domande rimangano senza risposta. Prenotando una call, avrai l’opportunità di discutere direttamente con noi e trovare insieme le soluzioni più adatte alle tue esigenze. Che si tratti di approfondire gli argomenti trattati o di esplorare nuove opportunità, siamo qui per aiutarti. La conoscenza è potere, ma la conversazione è la chiave!

Ti è piaciuto questo articolo?

Condividilo sui social

Vuoi ricevere le nostre analisi via mail tutte le settimane?

Compila il form e iscriviti al caffè del mercoledì

New! Nuovo e-book aggiornato sulle detrazioni per investimenti

New! ABC Startup. I Webinar dell'edizione 2024

BasicPlan & Certificazioni. Il kit da rilasciare agli investitori in startup.

Costituisci una startup innovativa o trasforma la tua azienda in PMI innovativa ​​

Quanto vale la tua startup? La valutazione certificata

Articoli correlati

Iscriviti al caffè del mercoledì

Compila il form e iscriviti al caffè del mercoledì

  • Hidden

Prenota il video meeting

  • Hidden