Business Plan per
Bando Nuovo Selfiemployment Invitalia:
come risparmiare tempo ed evitare errori
Il Bando Nuovo Selfiemployment di Invitalia finanzia con prestiti a tasso zero l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da NEET, donne inattive e disoccupati di lungo periodo, su tutto il territorio nazionale.
Un esempio vale più di mille parole
Guarda un esempio di Business Plan Demo, fondato su una metodologia che parte dal business model e non dai costi: l’unico davvero dedicato alle startup.
Le agevolazioni
L’intervento finanzia al 100% progetti di investimento con un importo compreso tra 5.000 e 50.000 euro.
È possibile richiedere tre diverse tipologie di finanziamenti:
- microcredito, da 5.000 a 25.000 euro
- microcredito esteso, da 25.001 a 35.000 euro Non è più possibile presentare domanda
- piccoli prestiti, da 35.001 a 50.000 euro Non è più possibile presentare domanda
Si tratta di finanziamenti agevolati senza interessi, senza garanzie, rimborsabili in 7 anni con rate mensili che partono dopo dodici mesi dall’erogazione del prestito.
Cosa finanzia
Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come ad esempio:
- turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi
- servizi alla persona
- servizi per l’ambiente
- servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione) risparmio energetico ed energie rinnovabili
- servizi alle imprese manifatturiere e artigiane commercio al dettaglio e all’ingrosso
- trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013;
Sono esclusi i settori della pesca e dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura e, in generale, i settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE n. 1407/2013.
Spese ammissibili
Possono essere finanziate le seguenti spese:
- strumenti, attrezzature e macchinari hardware e software
- opere murarie (entro il limite del 10% del totale delle spese in investimento ammesse)
- spese di gestione quali: locazione di beni immobili e canoni di leasing; utenze; servizi informatici, di comunicazione e di promozione; premi assicurativi; materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti; salari e stipendi
Tempi di realizzazione
Chi ottiene il finanziamento deve impegnarsi a costituire la società e individuare una sede operativa (se non già fatto in sede di domanda) entro 3 mesi dalla concessione del finanziamento e deve completare il programma di investimento entro 18 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
Il Business Plan da presentare con la domanda
Per procedere alla richiesta dei finanziamenti è necessario accedere sulla piattaforma di Invitalia e caricare i documenti richiesti.
Tra i documenti richiesti più importanti c’è il Business Plan.
Il Business Plan è il documento su cui si perde più tempo e si rischia di fare errori, soprattutto se si è alla prima redazione di tale documento o se non si conoscono tutti gli indici e le informazioni necessarie.
I nostri Business Plan contengono il Piano Economico Finanziario a 3 anni, con il dettaglio delle spese ammesse e agevolabili grazie al Bando.
Business Model Plan®
Business Model Plan ® è il metodo Creazioneimpresa per la pianificazione del business di startup. E’ un metodo innovativo e sperimentato ed è un Marchio Registrato. Si basa su uno sviluppo logico, coerente e circolare, che parte dalle assunzioni del business model sviluppando previsioni di ricavi (Revenue Model) e conseguentemente costi funzionali e investimenti direttamente assolutamente inerenti e pertinenti
Risultati
Il nostro modello di Business Plan è ormai divenuto una best practice per primari istituti bancari, per primarie piattaforme di crowdfunding, per investitori istituzionali, e per Pubbliche Amministrazioni (modello per bandi pubblici) ed ha permesso solo nell’ultimo anno (2020) di ottenere risorse pari a oltre 6 Milioni, raccolti da campagne seed, pre cositututive, early stage e mutui bancari garantiti dal Fondo di Garanzia.
Esperienza
I risultati non vengono a caso. Il nostro modello non è un qualsiasi form scaricato on line, o un foglio excel qualsiasi, adattato. Il nostro team di super senior ha maturato esperienza specifica ultra ventennale nello sviluppo del business plan con una metodologia propria ed un software proprietario di elaborazione market oriented.
Modalità
Nel tempo abbiamo sviluppato modalità di interazione di elevata efficacia che attraverso form, interviste personali, riunioni di coaching, ci permette anche a distanza di acquisire le informazioni necessarie allo sviluppo delle singole sezioni che poi verranno ulteriormente verificate ed ampliate dal team grazie anche all’accesso a banche dati proprietarie ed esterne, acquisizione di dati di mercato e settore, Benchmark con bilanci di imprese concorrenti.
Validazione su principi univoci e legali
Il nostro team di sviluppo è composto da Dottori Commercialisti e Revisori che verificano e normalizzano i dati elaborati dichiarandone (e firmando) la rispondenza ai principi di elaborazione dei bilanci previsionali, e rendendolo, proprio per questo, un documento di assoluto valore per Istituti Bancari, Enti Finanziari, Investitori e Piattaforme di Crowdfunding. Il Business Plan redatto da Dottori Commercialisti è il solo ad avere valore legale ai sensi del D.lgs n. 139 del 28/06/2015.
Risparmia tempo ed ottieni i finanziamenti del Bando Nuovo Selfiemployment di Invitalia
Oltre alla realizzazione del Business Plan possiamo seguirti in altre attività che possono farti risparmiare tempo e soldi, evitando errori di chi si avventura in terreni altamente burocratici senza una guida o l’esperienza necessaria.
Business Plan
Domiciliazione
Costituzione azienda
Valutazione Premoney
Work for equity
Assistenza Contabile e Fiscale
Importante: per utilizzo ai fini della certificazione detrazioni e deduzioni fiscali per investitori in startup.
Il business plan è un documento necessario e indispensabile da allegare alla certificazione da rilasciare a tutti i soci che apportino capitali (in equity e sovraprezzo) alla Startup ed è richiesta dalla Agenzia delle Entrate per verificare l’effettivo beneficio fiscale. Il nostro business plan viene redatto in conformità alle indicazioni del Ministero e della Agenzia delle Entrate per costituire il “fascicolo contribuente” idoneo a certificare il diritto alla detrazione o deduzione.
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I Progettisti e Docenti del Master IPSOA “Startup Specialist”
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La guida per la corretta elaborazione del business plan di startup
A cura di Nicola Vernaglione, Ezio Este, Nicola Tracanella e Valerio Oliveto.