Iniziamo, con questo articolo, il nuovo speciale dedicato a cogliere il “Potenziale delle PMI”: quel potenziale di innovazione che spesso, rimane nascosto nei siti produttivi e nei processi delle imprese di servizi.
L’idea è quella di fornire, agli imprenditori e ai loro consulenti, spunti e strumenti operativi che consentano di “formalizzare” l’innovazione che caratterizza le PMI italiane.
Innanzitutto, parleremo di TRL (Technology Readiness Level) come strumento che può aiutare a individuare il livello e lo stato di innovazione dei prodotti e processi.
Ci occuperemo poi degli strumenti giuridici e fiscali che possono agevolare la messa a terra dell’innovazione, sia adottando regimi fiscali agevolati (ad esempio il patent box o il credito di imposta R&D) sia individuando l’<> più appropriato per valorizzare l’innovazione (dalla PMI innovativa con il suo regime ad hoc, alla creazione di startup tramite spin off aziendali).
Analizzeremo inoltre come il controllo di gestione possa essere utilizzato come strumento per l’individuazione dell’innovazione (oltre che per un’appropriata analisi dei dati aziendali).