STARTUPPER. PENSARE PRIMA AL “COSA” POI AL “COME”. PARTE #1

Nella definizione di ogni business plan e/o business model, la necessità di definire l’offerta in termini prodotti servizi  è già richiesta, in via preventiva, nella prima sezione di definizione dell’idea e del progetto.

E’ evidente che tale definizione, in tale sezione, risulti puramente dichiarativa e non definitiva, poiché suscettibile di ulteriori affinamenti conseguenti allo sviluppo logico e circolare del business plan.

L’argomento che trattiamo oggi vuole proprio soffermarsi sulla definizione dell’offerta e di come sia necessario porvi la giusta attenzione e la giusta applicazione di concetti di marketing e strategia già richiamati in precedenti articoli.

La tentazione nella quale quasi tutti gli startupper, inciampano, è quella di enunciare la propria offerta come un insieme di “questo e quello” risultando più o meno come un bel  lampadario che illumina una grande stanza, irradiando la luce in tutte le direzioni, spesso con scarsa efficacia. Restando sull’esempio, occorrerebbe, invece, che utilizzando la medesima energia,  l’offerta possa essere paragonata ad un raggio laser, che concentrato ed allineato è in grado addirittura di tagliare prima che illuminare.

Presupposto 1: Occorre un allineamento al laser

Vediamo quindi cosa significa in sostanza e praticamente essere allineati e focalizzati.

In precedenti articoli si è evidenziata la necessità di esprimere la propria idea ed il proprio business (e quindi l’offerta) come la reale e pratica soluzione ad uno o più problemi (o se preferite la risposta a bisogni  espressi. latenti e indotti). Ma quali soluzioni a quali problemi, e di chi? Il chi è evidente, sono i nostri potenziali clienti o meglio segmenti di clienti, ovvero tutti coloro che condividono lo stesso problema o gruppo di problemi da risolvere e che insieme rappresenteranno (numericamente e in termini di spesa) il nostro mercato potenziale e, conseguentemente il nostro Target Market. Risolvere un problema significa averlo prima individuato (attraverso l’osservazione, la percezione, la visione o semplicemente per averlo testato personalmente) e in seguito analizzato in tutti i dettagli. Ed eccoci quindi al nostro cosa. Quello che facciamo e faremo (IL COSA) è  risolvere questi problemi a determinate persone che lo manifestano, e sarà questo l’oggetto del nostro business e della nostra mission, non certo “produciamo e facciamo questo e quello”

Vi lasciamo esercitare su questo basilare concetto. Nel seguito tratteremo del “COSA CHE DIVENTA COME” e degli errori che si possono commettere concentrandosi sul “COME”

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