Il “Gioco del Posizionamento”. Conquistare spazi e territori.

Spesso, durante le sessioni di mentorship e coaching con le nostre imprese, ci capita di introdurre il concetto del posizionamento e della strategia vincente utilizzando la metafora del gioco del Risiko.
Il Risiko è un gioco di strategia. Ci sono obiettivi e, quindi strategie per raggiungerli e vincere. Alla vittoria si arriva conquistando territori (spazi appunto), ed il modo più giusto è quello di crescere e diventare forti consolidare le posizioni per poi avanzare, e sacrificare le posizioni indifendibili.

Bene, detto della logica e della strategia resta il fatto di dover definire qual’è il campo del gioco e, di conseguenza individuare spazi da occupare. Questo è appunto “il gioco del Posizionamento”. Vediamone gli aspetti principali.

Il campo e i territori

E’ evidente che il campo di gioco sul quale saremo tenuti a scovare territori da conquistare per giungere al nostro obiettivo è il MERCATO o meglio il Target Market dove ci sono altri giocatori (i concorrenti) ed i segmenti di Clienti/Utenti.

Partire da una strategia di ricerca di spazi non occupati (“chercher le créneau”) significa analizzare tutti gli aspetti della domanda e della problem solution per individuare eventuali percezioni di “insoddisfazione” rispetto a manifestazione di bisogni, o in ultima analisi creare nuovi spazi e territori creando una nuova problem/solution (innovazione), bisogni indotti e una nuova domanda. Ma per ora concentriamoci sul primo aspetto.

La mappatura e la ricerca dei territori liberi e mal presidiati

La mappatura del mercato ha un suo punto di inizio nella definizione dei Key Factors (o fattori chiave o Fattori Critici di Successo).
Cosa sono. Sono tutte le discriminanti che determinano la scelta di un determinato prodotto/servizio, di un determinato fornitore, dopo che si è deciso l’acquisto di una tipologia di prodotto/servizio (ad. Esempio “ho bisogno di un avvocato. Scelgo l’Avvocato Tizio perché per me é…..”. Ora vi è da assumere alcuni concetti base:

  1. I Key Factors non hanno tutti lo stesso peso nel determinare le scelte
  2. Ogni persona appartenente ad un gruppo omogeneo (segmento) manifesta più o meno le medesime graduatorie di Key Factors (per me, il caffè numero uno é…., perché…)
  3. E’ necessario individuare spazi confrontando segmento per segmento la nostra posizione con quella dei concorrenti per definire dove possano essere Key Factors importanti non pienamente soddisfatti dai nostri concorrenti (punti di debolezza) e che possono e devono diventare i nostri territori di conquista ed il nostro Vantaggio Competitivo

Il passo successivo sarà la trasformazione dei punti di debolezza in nostri punti di forza e in vantaggio competitivo, ovvero “la conquista della posizione numero 1 nelle graduatorie dei nostri potenziali clienti”

Ma di questo ne parleremo al prossimo appuntamento

Non lasciare che le tue domande rimangano senza risposta. Prenotando una call, avrai l’opportunità di discutere direttamente con noi e trovare insieme le soluzioni più adatte alle tue esigenze. Che si tratti di approfondire gli argomenti trattati o di esplorare nuove opportunità, siamo qui per aiutarti. La conoscenza è potere, ma la conversazione è la chiave!

Ti è piaciuto questo articolo?

Condividilo sui social

Vuoi ricevere le nostre analisi via mail tutte le settimane?

Compila il form e iscriviti al caffè del mercoledì

Perché una premoney certificata vale di più? Perchè è un report analitico e accurato redatto sulla base di metodologie avanzate da un consulente esterno e con requisiti professionali riconosciuti per Legge

Work For Equity? Non ti affidare a chiunque. Scegli chi ha già realizzato decine di piani e centinaia di contratti a "prova di Agenzia delle Entrate"

Indispensabile! Il business plan che richiede l'Agenzia delle Entrate per riconoscere le detrazioni

Costituisci una startup innovativa o trasforma la tua azienda in PMI innovativa ​​

New! Nuovo e-book aggiornato sulle detrazioni per investimenti

Top! ABC Startup. I Webinar dell'edizione 2024

Articoli correlati

Presentarsi agli investitori in maniera efficace. L’importanza dell’investor kit

Nel panorama delle startup e delle imprese in crescita, raccogliere capitali è una fase cruciale per accelerare lo sviluppo, espandere il mercato e consolidare la posizione competitiva. Uno degli strumenti più efficaci per attrarre investitori è l’Investor Kit, un pacchetto informativo strategico che presenta in modo chiaro e persuasivo le potenzialità del progetto. Ma cos’è esattamente un Investor Kit, e perché è così importante?

Aprire e creare una startup

Aprire e creare una startup. Guida avanzata e consigli pratici: le clausole “Benefit”

Abbiamo ritenuto indispensabile questo speciale dedicandolo a tutti coloro che prima di essere “startupper” sono imprenditori, con una visione chiara e corretta di cosa significhi “fare impresa”, a cominciare dal porre le basi giuste con la redazione di un atto costitutivo ed uno statuto che siano evoluti, adeguati e realmente adatti ad una impresa innovativa. Insomma non un mero adempimento, “un fastidio” da liquidare a pochi euro. Oggi con il sesto e ultimo contributo di Ezio Este analizziamo le peculiarità e le opportunità delle Startup Benefit

Iscriviti al caffè del mercoledì

Compila il form e iscriviti al caffè del mercoledì

  • Hidden

Prenota il video meeting

  • Hidden