Il caffè delle feste. Startup Innovative. La procedura di iscrizione alla sezione speciale. Parte II

Terminiamo questo speciale del “caffè delle fete” con la seconda parte dello speciale dedicato alla procedura di iscrizione alla sezione speciale del Registro Imprese. Torniamo la prossima settimana con il nostro format abituale.

Startup innovative. Eccoci con la seconda parte del Focus dedicato a: “la procedura di iscrizione alla sezione speciale del Registro Imprese”, che è stato anche il tema del nostro webinar in “special edition” del 20/10/2022.

Guarda il video completo

Nella prima parte abbiamo analizzato tutte le specificità che riguardano l’oggetto sociale direttamente connesse con la qualifica di startup innovativa e con la relativa procedura di iscrizione alla sezione speciale. Oggi ci concentreremo sul “corretto utilizzo” dei requisiti alternativi.

Approfondisci

Startup innovative. La procedura di iscrizione alla sezione speciale. La lettera g) 

Prima di passare ai cosiddetti “requisiti alternativi” soffermiamoci sulla lettera g) del comma 2 dell’art. 25 del DL  179/2012. quello che tratta dei requisiti “fondanti”, quelli dei “60 mesi, della distribuzione utili, ecc.

Alla lettera g) si legge: non è stata costituita da fusione, scissione societaria, o a seguito di cessione di azienda o di ramo d’azienda

Proprio in relazione alla condizione di cui alla suddetta lettera g), che prevede l’esclusione della qualifica di start-up innovativa qualora l’impresa sia costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda, il  Ministero dello Sviluppo Economico è stato interrogato sulla possibilità di iscrivere come start-up innovativa una società neo costituita che prende in affitto un’altra azienda contenente il core business dell’attività d’impresa nel settore dell’innovazione tecnologica.

Nell’ambito del  parere  n. 155183 del 2015, il Ministero ha chiarito che la mancata previsione dell’affitto d’azienda o ramo d’azienda, tra le cause di esclusione della qualifica di impresa start-up, va interpretata come una specifica eccezione operata dal legislatore che, dunque, consente l’iscrizione della società affittuaria nella categoria delle start-up innovative se ricorrono gli altri requisiti previsti dalla norma.

Startup innovative. La procedura di iscrizione alla sezione speciale. Le spese di ricerca e sviluppo

Entriamo ora nel merito dei requisiti alternativi iniziando dalla spese di ricerca e sviluppo. Al riguardo il contenuto sintetico della norma indica quale limite “che debbano essere uguali o maggiori al maggiore tra “Valore e Costo della Produzione“.

Precisando poi quali spese possano rientrare nel computo e quali essere escluse.

A questo punto si aprono diversi ambiti e considerazioni.

a) Con riguardo alla dimostrazione del limite del 15% quale documento produrre ai fini della dimostrazione;

b) Con riguardo alle spese che rientrano quali computare.

Per le due domande dovremo sostanzialmente ricordare (ed il testo della norma è molto chiaro al riguardo) che il “documento probatorio” della consistenza e corrispondenza di tali voci è il bilancio. Ma se non vi è il bilancio?

E’ appunto questa la fattispecie ricorrente in caso di richiesta di iscrizione come “startup nativa” ovvero dalla costituzione. (negli altri casi ovvero di richiesta di iscrizione postuma in presenza di un primo bilancio, occorre che da esso di evincano e si descrivono con opportuna nota la consistenza e la descrizione delle spese di ricerca e sviluppo).

La procedura prevede in maniera molto chiara che in assenza di bilancio il legale rappresentante dell’impresa dovrà produrre opportuna dichiarazione da firmare digitalmente ed allegare alla pratica di richiesta di iscrizione alla sezione speciale, dalla quale si evincano le spese di ricerca e sviluppo, determinate sia nella tipologia che negli importi. A tal riguardo è bene chiarire (al di là delle richieste confuse di alcune Camere di Commercio) che il tenore del documento è equivalente a quello di un bilancio previsionale del primo anno, che di fatto sostituisce il corrispondente bilancio di una impresa esistente riferito all’ultimo esercizio precedente la richiesta di iscrizione, quindi, nonostante possa essere buona prassi, riportare almeno nei c.d. quadri Fedra una previsione triennale di Fatturato, Costi della produzione e Spese di Ricerca e sviluppo, il documento (la dichiarazione) deve essere esclusivamente relativa al primo bilancio previsionale. A tal riguardo (e ci è capitato) invitiamo a contestare ogni richiesta da parte di una qualsiasi Camera di Commercio che dovesse richiedere un “business plan” a tre o (addirittura) 5 anni.

Startup innovative. La procedura di iscrizione alla sezione speciale. Le privative.

Non entreremo nel merito del testo norma, preferendo soffermarci su due particolarità. Iniziamo dai brevetti.

A riguardo va immediatamente precisato, come tra l’altro chiarito dal Parere Mise del 29 Ottobre 2015 n. 218430 che è sufficiente che l’impresa si “depositaria” del brevetto. Ovvero al momento della richiesta di iscrizione è necessario che vi sia almeno una domanda di brevetto, ovvero un deposito formale dello stesso.

Passando invece ai “software” un ulteriore Parere Mise del 29 Ottobre 2015 n. 218415 ne ha chiarito gli ambiti e le modalità. Al riguardo va subito evidenziato che a differenza del brevetto per i software oltre al deposito viene espressamente richiesta alla la registrazione presso l’organo competente (SIAE) e nelle modalità previste.

Conviene infine precisare l’aspetto della titolarità o “del diritto esclusivo“. E questa è una fattispecie comune e diffusa soprattutto per le startup che si fondando successivamente ad un periodo in cui hanno testato il mercato con il precedente lavoro dei soci fondatori.

Non occorre che sia l’impresa a risultare titolare del software e o del brevetto (o in genere della privativa) ma è sufficiente anche “un diritto esclusivo” ovvero un contratto di sfruttamento o concessione in utilizzo esclusivo da parte del titolare (ad esempio un socio fondatore) verso la startup.

Startup innovative. La procedura di iscrizione alla sezione speciale. La forza lavoro

Veniamo infine all’ultimo dei tre requisiti alternativi. Quello del personale qualificato.

Anche qui occorrono due chiarimenti preliminari:

a) la norma indica chiaramente “personale” e quindi non i soci fondatori. Quindi a meno che non si prevedano assunzioni formali degli stessi nella società, i titoli di studio “qualificanti” dei soci non concorrono al requisito (anche se ai fini della procedura è necessario riportarne i curricula in apposita sezione);

b) nel caso di “startup nativa” si tratta di produrre, anche in questo caso una dichiarazione previsionale, tranne poi essere confermata nel primo bilancio di esercizio depositato e nella relativa conferma dei requisiti.

Anche su questo requisito rimandiamo ai numerosi approfondimenti.

Riguardo alle spese che possono rientrare nel conteggio ne abbiamo già scritto in maniera diffusa, quindi rimandiamo a numerosi approfondimenti.

Non lasciare che le tue domande rimangano senza risposta. Prenotando una consulenza one-to-one, avrai l’opportunità di approfondire un tema specifico direttamente con noi e trovare insieme le soluzioni più adatte alle tue esigenze. Che si tratti di approfondire gli argomenti trattati o di esplorare nuove opportunità, siamo qui per aiutarti.

Ti è piaciuto questo articolo?

Condividilo sui social

Vuoi ricevere le nostre analisi via mail tutte le settimane?

Compila il form e iscriviti al caffè del mercoledì

Novità assoluta! L'abbonamento annuale su tutti i bandi di finanza agevolata disponibili in Italia, selezionati su misura per le esigenze della tua Impresa Innovativa

Nuovo servizio per PMI: Il Patent Box Scopri come ottenere i benefici del PATENT BOX

Perché una premoney certificata vale di più? Perchè è un report analitico e accurato redatto sulla base di metodologie avanzate da un consulente esterno e con requisiti professionali riconosciuti per Legge

Top! Tutti i "Ristretti" del 2025.

Work For Equity? Non ti affidare a chiunque. Scegli chi ha già realizzato decine di piani e centinaia di contratti a "prova di Agenzia delle Entrate"

Costituisci una startup innovativa o trasforma la tua azienda in PMI innovativa ​​

Articoli correlati

Il Potenziale delle PMI. Lo spin-off innovativo

Lo spin-off innovativo è una efficace strategia per formalizzare e valorizzare in modo strutturato l’innovazione già presente all’interno delle PMI. L’idea di fondo è semplice ma potente: creare una nuova impresa, autonoma sotto il profilo giuridico e contabile, partecipata dalla PMI madre, nella quale trasferire un’unità di business o un progetto ad alto contenuto innovativo. In questo modo, l’attività che prima era un centro di sperimentazione interna diventa un soggetto imprenditoriale autonomo, in grado di dialogare con investitori, partecipare a bandi dedicati, ottenere finanziamenti agevolati e misurarsi sul mercato con strumenti specifici

Il Potenziale delle PMI. Il Patent Box

Il “nuovo” PATENT BOX si articola in due modalità alternative, che consentono alle PMI di ottimizzare fiscalmente gli investimenti effettuati nel ciclo di sviluppo dei propri asset immateriali. Di eccezionale portata è Il “meccanismo premiale”, che consente di recuperare – con la stessa maggiorazione del 110% del meccanismo ordinario – i costi sostenuti fino a otto anni prima dell’ottenimento della privativa industriale. Quest’ultima possibilità è particolarmente rilevante per le imprese che abbiano effettuato investimenti consistenti in anni passati e ottengano il titolo solo in epoca recente.
Un esempio chiarisce meglio: un’impresa sviluppa tra il 2016 e il 2023 un software originale, lo utilizza internamente a partire dal 2023 e lo registra presso la SIAE nel 2024. Con l’opzione al Patent Box esercitata nel 2025, può recuperare le spese sostenute dal 2016 al 2023 (escluso il 2024, se già agevolato con il meccanismo ordinario). Un’opportunità concreta per valorizzare fiscalmente investimenti spesso sottostimati

Iscriviti al caffè del mercoledì

Compila il form e iscriviti al caffè del mercoledì

  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo

Prenota il video meeting

  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo