Se te lo sei perso. Work for equity: 31 risposte (1/2)

“Sei te lo sei perso”  te lo riproponiamo come lettura estiva.

Ecco la selezione dei 4 articoli più letti per non lasciarvi “senza caffè” .

Oggi con:

Work for equity. Eccoci ancora qui a parlarne ben consci che non sarà l’ultima e comunque pronti a fornire tutte le risposte possibili e necessarie per poter diradare le molte nebbie, ma soprattutto a fornire argomenti a tutti coloro che dicono o scrivono “no, non si può fare”; “non conviene”; “è impossibile” trovando più comodo rispondere in tal modo piuttosto che fornire soluzioni.

In questo primo contributo analizziamo le premesse necessarie per l’impianto di una procedura di Work for equity, a partire dallo Statuto della Startup.

Guarda il videocaffè

1. Work for equity. Costituzione e Statuto

1. E’ possibile attuare il Work for Equity in fase di Costituzione?

No. Non è possibile. In fase di costituzione gli apporti di opere e servizi vanno gestiti come conferimento per il quale è necessaria una perizia e una fideiussione.

2.  Per attuare un piano di Work for Equity la società deve essere già costituita?

Si è necessario che la società sia già costituita e che sia una SRL o SPA, meglio se startup innovativa in quanto in questo caso sono previste particolari agevolazioni fiscali

3.  È necessario che sia prevista una particolare clausola dello Statuto che preveda il Work for Equity?

Negli statuti delle startup è una clausola da inserire sempre ed è anche prevista nel modello ministeriale di costituzione on line.

2. Work for equity. Le collaborazioni attivabili

4. Il Work for Equity si può utilizzare per retribuire i dipendenti?

No. In quel caso vanno attuati i Piani di Incentivazione che seguono una procedura differente. Il Work for Equity può essere destinato solo ai soci (non dipendenti) della start up ed ai collaboratori esterni.

5. È possibile retribuire l’amministratore con il Work for Equity?

Sì ma a condizione che si tratti di una attività non di ordinaria amministrazione ma di consulenza di sviluppo per la società. Il compenso come amministratore è invece un reddito assimilato a quelli di lavoro dipendente, e come tale può essere remunerato solo con i piani di incentivazione.

6.  Per rientrare nel Work for Equity è necessario che i prestatori (esterni, soci e amministratore) abbiano la partita IVA?

Si è indispensabile.

7. È possibile far rientrare nel Work for Equity una prestazione occasionale?

Allo stato attuale la risposta è negativa perché sull’argomento la normativa non è sufficientemente chiara e non vi sono stati chiarimenti da parte del MISE

8.  Oltre alla partita IVA i collaboratori destinatari del work for equity devono possedere altre caratteristiche?

Sicuramente devono essere in possesso di una pec ed di una firma digitale. Entrambe necessarie per dare certezza legale e data certa alle comunicazioni ed ai contratti. Inoltre, è necessario che siano in possesso di un cv che dimostri le competenze coerenti con l’incarico e con la logica del Work for Equity.

9. Nel contratto di Work for Equity è possibile prevedere prestazioni a risultato?

Si certo, l’importante è che siano riportate nel contratto secondo logiche collegate a
parametri misurabili.

3. Work for Equity. Attività e valore

10. Quali sono le attività che possono rientrare nel Work for Equity?

Non esiste un elenco di attività, ma vige il concetto di prestazioni qualificate che siano inquadrabili nell’ambito dello sviluppo, in ogni ambito: informatico, digitale commerciale, marketing, finanziario, organizzativo, ecc.

11. Esiste un valore massimo della prestazione per il Work for Equity?

No, non è previsto un valore massimo. È un normale contratto di consulenza con le condizioni che le parti possono definire liberamente ma nel quadro e nei limiti di applicazione del WFE

12. E’ vero che nel Work for Equity è necessario prevedere che una parte della prestazione sia pagata in denaro?

No, non è vero. Il Work for Equity può prevedere una totale compensazione con assegnazione di partecipazioni.

13. L’apporto in Work for Equity può essere anche in sovraprezzo?

Si certo. È un normale conferimento che segue le stesse regole dei conferimenti in denaro

 

Non lasciare che le tue domande rimangano senza risposta. Prenotando una call, avrai l’opportunità di discutere direttamente con noi e trovare insieme le soluzioni più adatte alle tue esigenze. Che si tratti di approfondire gli argomenti trattati o di esplorare nuove opportunità, siamo qui per aiutarti. La conoscenza è potere, ma la conversazione è la chiave!

Ti è piaciuto questo articolo?

Condividilo sui social

Vuoi ricevere le nostre analisi via mail tutte le settimane?

Compila il form e iscriviti al caffè del mercoledì

Perché una premoney certificata vale di più? Perchè è un report analitico e accurato redatto sulla base di metodologie avanzate da un consulente esterno e con requisiti professionali riconosciuti per Legge

Work For Equity? Non ti affidare a chiunque. Scegli chi ha già realizzato decine di piani e centinaia di contratti a "prova di Agenzia delle Entrate"

Indispensabile! Il business plan che richiede l'Agenzia delle Entrate per riconoscere le detrazioni

Costituisci una startup innovativa o trasforma la tua azienda in PMI innovativa ​​

New! Nuovo e-book aggiornato sulle detrazioni per investimenti

Top! ABC Startup. I Webinar dell'edizione 2024

Articoli correlati

Presentarsi agli investitori in maniera efficace. Analisi del metodo Berkus(o checklist) nella valutazione premoney

Continuiamo il nostro percorso “dentro la valutazione premoney, analizzando il secondo metodo qualitativo: il metodo Berkus o Checklist.Il principio più importante di questo metodo è che gli assets intangibili (tra i quali anche l’esperienza e la dedizione del team; la proprietà intellettuale, ecc.) di aziende early stage sono le fondamenta del loro successo futuro e quindi preziosi, come lo sono i beni tangibili per le società ben avviate

Annunciamo una nuova e importante collaborazione

Siamo entusiasti di annunciare una nuova prestigiosa collaborazione tra i partner e co-fondatori di CREAZIONEIMPRESA – Ezio Este, Nicola Tracanella e Nicola Vernaglione – con Norme e Tributi Plus del hashtag#Sole24Ore, la rinomata rivista che fornisce approfondimenti e aggiornamenti su normative, tributi e tematiche economico-fiscali per professionisti e aziende.

Iscriviti al caffè del mercoledì

Compila il form e iscriviti al caffè del mercoledì

  • This field is hidden when viewing the form

Prenota il video meeting

  • This field is hidden when viewing the form